I software EAM stanno attraversando una fase di cambiamento con interessanti spunti di miglioramento e vantaggi per gli utenti. I software EAM, acronimo di Enterprise Asset Management, sono software che aiutano CEO, amministratori, stakeholder nella complessa gestione degli asset, ovvero dei beni monetizzabili, di qualunque natura, che sono portatori di valore aggiunto per l'impresa. Il compito di queste soluzione non è solo quello di gestire i beni fisici (software, macchinari, impianti, etc.), come fanno i CMMS (Computerised Mantainance Management System), ma di gestire anche i beni immateriali delle aziende quali obbligazioni e azioni.
Sono tanti i cambiamenti che hanno coinvolto le soluzioni EAM presenti sul mercato: in passato c'era la tendenza a concentrarsi sulla manutenzione di ogni singolo asset. Adesso ogni asset viene monitorato e studiato non solo nel suo stato attuale, ma durante tutto il ciclo di vita, in ogni suo aspetto, dalla manutenzione, alle performance, per giungere a una comprensione approfondita che, dagli addetti ai lavori, viene chiamata Asset Performance Management (APM). In più nel futuro le aziende si troveranno a scegliere un'unica applicazione che gestirà l'intero sistema aziendale e eliminare soluzioni superflue e frammentarie. Un altro aspetto di cambiamento riguarda l'introduzione della manutenzione predittiva, secondo cui, grazie al monitoraggio continuo dell'asset in ogni sua fase del suo ciclo di vita, l’intervento manutentivo può avvenire prima che il problema si verifichi. Questo comporterà un notevole abbattimento dei costi. Ogni intervento sarà pianificato meccanicamente, elaborando le informazioni che ciascun asset trasmetterà tramite sofisticati sensori integrati con il sistema attraverso l'IoT. Sarà possibile anche ridefinire i flussi di lavoro. Nel giro di poco tempo, i dati che serviranno per pianificare la produzione saranno immessi direttamente dalle macchine, e non dai tecnici, come avviene oggi. Questo eliminerà lentezze, inefficienze, errori di trascrizioni, valutazioni errate, e altri problemi, generando ottimizzazione del work flow management, oltre che, naturalmente, una maggiore flessibilità.
Le tecnologie che renderanno possibile questa trasformazione , cioè il cloud, il mobile, IoT (Internet Of Things) e l’analytics, ovvero l’elaborazione e l’interpretazione delle informazioni, evolveranno sempre più velocemente, e movimenteranno ingenti investimenti. Il Politecnico di Milano ha stimato che In Italia il valore del comparto legato a queste tecnologie sia di circa 2 miliardi di euro(dati 2016), con un tasso di crescita addirittura del 25 %
Come si posiziona Infor EAM in questo processo di miglioramento? Infor EAM, la soluzione di Enteprise Asset Management di Infor, sta seguendo alla lettera questi trend di cambiamento: grazie alla possibilità di integrare il sistema con le macchine, i sensori e plc, è possibile gestire in modo semplice tutti gli asset aziendali, defininendo un programma di manutenzione meccanica, inlcudendo interventi di manutenzione predittiva. Le aziende clienti possono analizzare i dati provenienti dai macchinari grazie al modulo integrato di Analytics, ridefinire il work flow aziendale alla luce dei dati dal campo e degli addetti macchine e garantire flessibilità d'uso agli utenti. In più Infor EAM offr un grande controllo e una chiara visione d’insieme dei costi di esercizio e manutenzione degli asset aziendali e dei loro consumi energetici.
I software EAM e CMMS, quindi, sono il futuro a apporteranno notevoli benefici, in termini di ottimizzazione dei processi produttivi, risparmi, diminuzione dei rischi, efficienza etc. Un punto a favore di queste soluzioni è anche il fatto che rientrano nel piano Industria 4.0, per cui le imprese, che vogliano investire in ricerca e innovazione, potranno godere di interessanti incentivi fiscali.